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Mostra

Asger Jorn a Roma 1954

Mercoledì 29 ottobre
– 4 dicembre 2025

Accademia di Danimarca

Via Omero 18, 00197 Roma

Apertura della mostra:

Mercoledì 29 ottobre
ore 17:30–20

Successivamente:

  • sabato 1 novembre ore 12–16

  • lunedì 3 novembre ore 15–18

  • giovedì 6 novembre ore 15–18

  • sabato 8 novembre ore 12–15

  • lunedì 10 novembre ore 15–18

  • giovedì 13 novembre ore 15–18

  • sabato 15 novembre ore 12–15

  • lunedì 17 novembre ore 15–18

  • giovedì 19 novembre ore 15–18

  • lunedì 24 novembre ore 15–18

  • giovedì 27 novembre ore 15–18

  • sabato 29 novembre ore 12–15

  • lunedì 1 dicembre ore 15–18

  • giovedì 4 dicembre ore 15–18

Biglietti su Eventbrite a 5 euro.

Il pittore danese Asger Jorn (1914‑1973) divenne, negli anni successivi alla Seconda guerra mondiale, uno degli artisti più influenti d’Europa. Oggi è considerato da molti il più importante artista scandinavo, superato solo da Edvard Munch. Jorn partecipò alla fondazione del gruppo internazionale CoBrA nel 1948 e fu rapidamente riconosciuto da collezionisti e musei.

Qualche anno dopo il suo futuro cambiò radicalmente. Nell’autunno 1953 la vita e la carriera di Jorn erano in rovina. Nel 1951 era stato colpito dalla tubercolosi e la rete di contatti che aveva costruito con cura in tutta Europa sembrava interrotta. Inoltre doveva mantenere una numerosa famiglia e l’interesse per la sua arte era limitato. Tuttavia, a novembre entrò in contatto con un gruppo di giovani artisti italiani del Movimento Nucleare, tra cui Enrico Baj e Sergio Dangelo. Dopo aver dovuto scegliere tra stabilirsi in Italia o in Francia, i suoi nuovi amici gli consigliarono la piccola cittadina costiera di Albissola. Si trasferì lì alla fine di marzo 1954 e, già a giugno, tenne la sua prima mostra personale. La mostra si svolse in una galleria di Roma e la sua accoglienza gli permise di guardare nuovamente al futuro. Vendette dipinti e vide che in Italia aveva un pubblico. Sempre nello stesso mese partecipò a un’altra esposizione a Roma, dove espose insieme ai principali espressionisti astratti americani. Questo primo incontro con Sam Francis e Jackson Pollock fu decisivo per lui come artista. L’attitudine di Jorn, sia fortemente critica sia entusiasta nei loro confronti, influenzò il suo profilo artistico e contribuì al suo successivo grande successo internazionale.

L’esposizione racconta la storia delle mostre dell’artista danese a Roma attraverso 21 incisioni, serigrafie e litografie, nonché archivi che furono creati appena prima di questa sua prima esperienza in Italia.

In occasione dell’esposizione, l’Accademia di Danimarca ha pubblicato un libro che illumina i primi anni di Jorn in Italia grazie a una serie di nuove scoperte negli archivi romani.